Il mondo della scienza degli ultimi anni sta assistendo a un progressivo aumento dell’utilizzo di AI. Quest’ultima si rivela non solo un supporto essenziale all’uomo, ma un attore capace di rivoluzionare interi sistemi e processi, rendendoli più rapidi e immediati.
Alla luce di questa premessa è allora interessante indagare il ruolo di ChatGPT, famoso chatbot sviluppato dall’azienda OpenAI, nell’ambito medico, ponendo l’attenzione sulle conseguenze positive derivanti dal suo utilizzo.
Partiamo dall’aspetto fondamentale. ChatGPT ha le conoscenze e competenze per prendere decisioni mediche? A quanto pare, sembra proprio di sì. Lo scorso febbraio, i ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e della startup statunitense AnsibleHealth hanno scoperto che ChatGPT è in grado di superare il difficile United States Medical Licensing Examination, l’esame che permette di ottenere la licenza medica negli Stati Uniti. Nella comunità dei medici c’è anche chi sostiene che, con la dovuta attenzione e precauzione, il chatbot possa essere usato per una parte della formazione dei giovani medici, a cominciare dai radiologi.
Alcuni ricercatori hanno infatti impiegato ChatGPT in ambito radiologico scoprendo che questo può essere un valido aiutante tanto per i medici, aiutandoli nell’apprendimento e supportandoli durante le visite, tanto per i pazienti, semplificando i referti in modo da renderli più accessibili e comprensibili a chiunque.
In un articolo pubblicato nel maggio scorso su Cureus, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che le intuizioni di ChatGPT, basate sull’elaborazione di big data, potrebbero essere combinate con le valutazioni umane per creare percorsi di cura che tengano conto dei differenti stili di vita e preferenze dei pazienti.
In conclusione, i riflettori rimangono puntati sulla futura integrazione di chatbot nel mondo medico. È però importante precisare che, da un lato, l’utilizzo dell’AI generativa non deve essere inteso come sostitutivo del parere di un medico e che, dall’altro lato, va sempre accompagnato da una grande dose di responsabilità, specialmente per quanto concerne i rischi legali, etici o di reputazione che potrebbero sorgere.
SF