Il gruppo di esperti chiamati dal sottosegretario Andrea Martella a far parte dell’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news su Covid-19, riunitosi oggi (mercoledì 8 aprile, n.d.r.) per la prima volta, ha stabilito le modalità di lavoro per lo svolgimento del compito affidatogli.
Il nostro contributo sarà supportare le istituzioni attraverso proposte, analisi e strumenti che facilitino la diffusione di informazioni scientificamente affidabili sull’emergenza sanitaria, nella convinzione che il miglior contrasto alla cattiva informazione sia la capacità di ciascun cittadino di saper trovare da sé le notizie e le risposte di cui ha bisogno.
Siamo concordi nell’affermare, come da provvedimento istitutivo, che l’obiettivo non è in nessun modo quello di esercitare censure o limitare la libertà di espressione o il diritto dei cittadini di informarsi. E quindi non è nostra intenzione assegnare patenti di veridicità alle notizie.
Faremo attenzione alle richieste dei cittadini, cercando di individuare gli strumenti più efficaci per fare sì che gli interrogativi che nascono in questi tempi di grande incertezza e preoccupazione trovino risposte nella scienza.
Infine, lavoreremo affinché, nell’ambito dell’interlocuzione istituzionale con le grandi società tecnologiche, si possano individuare le soluzioni più efficaci per contribuire a migliorare l’ecosistema informativo.
Intendiamo operare con spirito di ascolto e volontà di inclusione, consapevoli dell’esistenza e della rilevanza di un problema che tocca la quotidianità di tutti.
Riccardo Luna
Francesco Piccinini
David Puente
Ruben Razzante
Luisa Verdoliva
Roberta Villa
Giovanni Zagni
Fabiana Zollo