Questo software è in grado di semplificare l’utilizzo di codici quantistici multipiattaforma, l’analisi
e la comparazione dei risultati ottenuti su elaboratori basati su differenti tecnologie, come
superconduttori, ioni intrappolati, atomi neutri e simulatori. Il software può lanciare codici
quantistici con una interfaccia unica, modulare e adattabile su simulatori e computer quantistici
disponibili in loco, oltre che su piattaforme geograficamente distribuite.
Questo software semplifica il lavoro dei programmatori che solitamente si confrontano con
linguaggi e risorse di calcolo molto diversi tra loro. Inoltre, esegue una raccolta avanzata di
parametri che consentono all’utilizzatore di valutare l’attendibilità del risultato prodotto e
scegliere la risorsa computazionale più idonea per il problema scientifico-tecnologico trattato.
I computer quantistici sfruttano alcune delle proprietà uniche della fisica quantistica e consentono
di risolvere problemi estremamente complessi anche per gli attuali super computer in campi quali
intelligenza artificiale, sicurezza informatica, ricerca su nuovi materiali e farmaci innovativi,
genomica e proteomica. Il CRS4 ha depositato questo marchio per tutelare la proprietà
intellettuale e punta al continuo miglioramento delle prestazioni degli algoritmi che sviluppa.
Auspica di poter disporre nel più breve tempo possibile di una macchina quantistica allo stato
dell’arte che consentirebbe di diventare uno dei centri più performanti a livello internazionale su
questa tematica.
Il gruppo di lavoro che si occupa di queste attività è formato dalla dirigente Lidia Leoni, dal
tecnologo Carlo Podda, dalle ricercatrici Giuliana Siddi e Erminia Leonardi e dal ricercatore Lorenzo
Pisani.
(F.S.)