Secondo il Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche di Thales, in Italia il numero di attacchi è in aumento. Un conteggio – sottolinea il nuovo direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi – che deve anche tener conto dei tanti attacchi non denunciati a causa della riluttanza e del timore di perdere credibilità.
Infatti, dal Rapporto pubblicato da Thales, emerge non solo che il numero di cyberattacchi in Italia sta aumentando ma anche che più della metà delle aziende (51%) non ha un piano per proteggersi. Quasi la metà dei professionisti intervistati segnala un aumento degli attacchi ransomware, quei virus che bloccano un sistema che viene sbloccato dietro il pagamento un riscatto.
Per questo motivo il direttore Frattasi, nominato di recente alla guida dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha ricordato quanto la sicurezza informatica sia un problema che coinvolge tutti i cittadini perché grande è il rischio che i dati personali possano essere diffusi oppure che vengano bloccati servizi essenziali, sanità o trasporti, come dimostrano gli attacchi al sistema vaccinale del Lazio e ad alcuni operatori della mobilità pubblica, come Atm e Atac.
“Si stima che il mondo del cybercrime sia la terza economia mondiale, subito dopo Stati Uniti e Cina”, ha dichiarato Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo, in occasione della cerimonia di premiazione a Roma dei vincitori di Cyber X Mind4Future, il programma di formazione sui temi della sicurezza cibernetica ideato da Leonardo e dal centro di competenze Cyber4.0.
È quindi evidente l’esigenza di dotarsi di figure professionali capaci di fronteggiare la minaccia, ma ad oggi sono 3,4 milioni le persone che mancano nel mondo per colmare questo gap. Questi i numeri che testimoniano la necessità di puntare in modo deciso sulla formazione di giovani esperti e in generale di aumentare la consapevolezza dei pericoli, tanto che l’85% degli attacchi vanno a buon fine a causa di errori umani.
Per cercare di colmare questa necessità è stata istituita da Leonardo la Cyber & Security Academy, una scuola di alta formazione sia per istruire nuovi operatori tecnici del settore che per aumentare la sensibilizzazione nel personale non specializzato ma con ruoli chiave all’interno di aziende o Pubblica Amministrazione.
In questa direzione vanno anche le 10 borse di studio offerte ai più meritevoli dei 500 studenti che hanno partecipato a Cyber X Mind4Future che si è articolato in lezioni frontali, laboratori ed esercitazioni in vari ambiti della sicurezza informatica.