Rio de Janeiro, Goiás e Paraná si preparano a emettere i primi documenti di identificazione su catena grazie ad un sistema blockchain sviluppato da Serpro, il servizio nazionale di elaborazione dati del Brasile.
La scelta di impiegare la tecnologia blockchain è motivata dalle sue qualità intrinseche.
L’immutabilità della blockchain infatti assicura che, una volta registrati, i dati non possono essere alterati o manomessi. Questo fornisce un livello di sicurezza senza precedenti per le informazioni personali.
La decentralizzazione, inoltre, incrementa tale sicurezza distribuendo la responsabilità della verifica dell’identità in tutta la rete e, di fatto, eliminando la necessità di un’unica autorità centrale.
Tra gli obiettivi perseguiti dal progetto figura la volontà del governo brasiliano di combattere la criminalità organizzata. Grazie alle peculiarità sopra descritte, infatti, l’impiego della tecnologia blockchain può ridurre significativamente i rischi associati al furto di identità e alle attività fraudolente.
Fondamentale è anche la promozione della collaborazione tra i settori governativi. Con l’adozione di ID digitali basati su blockchain, infatti, le diverse agenzie potranno accedere e verificare le identità degli individui senza soluzione di continuità e con una condivisione efficiente delle informazioni.
Al di là di questi obiettivi operativi, il progetto si inserisce in un disegno più ampio, con il governo brasiliano che sta lavorando per semplificare l’accesso a diversi servizi per i suoi cittadini.
Gli ID digitali basati su blockchain, infatti, possono fungere da chiave universale. Che si tratti di accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione o ai servizi finanziari, tali ID consentendo ai cittadini di interagire con i servizi governativi e del settore privato in modo non solo più sicuro, ma anche più comodo.
L’iniziativa del Brasile si inserisce in una tendenza regionale, con Buenos Aires (Argentina) che ha recentemente sviluppato un progetto per consentire ai residenti di accedere ai propri documenti d’identità attraverso portafogli digitali. Questo a dimostrazione del crescente riconoscimento del potenziale della blockchain in Sud America.
M.M.