Non si sa ancora con certezza quale sarà il futuro di migliaia dipendenti Meta in tutto il mondo. L’uscita dall’azienda sembra però imminente per molti di loro.
Uno dei motivi della scelta potrebbe essere la volontà di investire ancora di più nel metaverso e nell’intelligenza artificiale, massimizzando l’efficienza dei dipendenti nel 2023.
Lo scorso novembre lo stesso CEO Mark Zuckerberg dichiarò che il boom dello smart working e delle attività online durante gli anni della pandemia non era durato abbastanza al punto da consentire di confermare il personale in servizio. A colpire ulteriormente il gigante dei social network sono state la recessione economica e l’arrivo sulla scena di altre piattaforme concorrenti, parallelamente alla crescita dell’acerrimo rivale TikTok.
La spesa incredibile per spingere sul metaverso non sembra avere aiutato Meta in questi mesi: gli spazi virtuali dove socializzare e lavorare non sono tanto popolari quanto Zuckerberg credeva. Ora la società sembra avere compiuto un dietrofront importante. Zuckerberg però non si arrende. Vuole continuare ad investire tempo e spazio nelle nuove tecnologie, in particolare si concentrerà su realtà virtuale, realtà aumentata e smart working.
Non sappiamo se queste nuove strategie saranno in grado di rilanciare Meta. L’unica certezza è che quest’aria di cambiamento potrebbe avere conseguenze drastiche per molti lavoratori, considerando inoltre che non molto tempo fa la stessa azienda aveva mandato a casa ben 11.000 persone.
(G.S)