“Il nostro obiettivo non è in nessun modo quello di esercitare censure o limitare la libertà di espressione o il diritto dei cittadini di informarsi. E quindi non è nostra intenzione assegnare patenti di veridicità alle notizie”. E’ con queste parole che il gruppo di esperti nominato dal sottosegretario all’Editoria, Andrea Martella per monitorare e identificare le fake news relative all’emergenza Coronavirus, al termine della loro prima riunione che si è tenuta oggi, rispondono indirettamente alle polemiche che l’istituzione della task force di Palazzo Chigi ha suscitato, soprattutto dal fronte politico.
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