Un esempio di concreto sostegno ai più deboli. Una originale applicazione del principio di uguaglianza sostanziale, con il Comune di Milano che si impegna a garantire ai diversamente abili pari opportunità di fruizione artistica. Entro il 2020 tre nuovi capolavori del Castello Sforzesco, come la Pietà Rondanini di Michelangelo e altre due opere conservate presso la Pinacoteca del Castello, saranno fruibili anche per le persone con disabilità visiva: verrà utilizzato il metodo DescriVedendo, approccio finalizzato a creare un ponte fra le persone con disabilità visiva e i normovedenti, mettendo al centro l’arte come occasione di incontro e dialogo inclusivo.
Tra le iniziative del Comune si distingue, in particolare per la sua innovazione tecnologica, la app MusA (Museo Accessibile), realizzata dall’Associazione Nazionale Subvedenti Odv, insieme al Dipartimento di informatica dell’Università degli Studi di Milano, grazie a un finanziamento di Fondazione Comunità Milano. Si tratta di uno strumento basato sulla realtà aumentata, che potenzia la percezione sensoriale dell’arte, a vantaggio di tutti i visitatori. La app MusA permetterà alle persone ipovedenti di personalizzare la visualizzazione delle opere tramite le funzioni di zoom e alto contrasto, consentendo al visitatore di scegliere la parte dell’opera da farsi descrivere e mostrandone visivamente i dettagli durante l’ascolto.
MusA andrà a integrare le visite guidate con il metodo DescriVedendo già attive alla Pinacoteca di Brera, al Museo del Novecento, a Casa Boschi Di Stefano, al Cenacolo Vinciano e alla Sala delle Asse dipinta da Leonardo da Vinci al Castello Sforzesco. Il primo e il terzo giovedì di ogni mese vengono organizzate visite guidate “DescriVedendo Sala delle Asse”, incluse nel biglietto d’ingresso e condotte da guide del Castello Sforzesco appositamente formate. Sempre per i visitatori con ridotta capacità visiva, nel giugno 2019, il Museo d’Arte Antica ha inaugurato un percorso tattile ideato dal personale scientifico del Castello Sforzesco. Con cadenza quindicinale, vengono calendarizzate delle visite tattili gratuite, condotte da personale del Museo con formazione specifica che guida all’esplorazione di alcune sculture originali esposte in museo.