Secondo un nuovo studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) Europa, un numero sempre maggiore di adolescenti sta diventando vittima di cyberbullismo. La crescita del fenomeno suscita preoccupazione tra le autorità sanitarie e i ricercatori.
Lo studio, parte del progetto Health Behavior in School-aged Children (Hbsc), ha coinvolto quasi 300.000 adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, provenienti da 44 Paesi europei. I risultati sono stati pubblicati nel secondo volume dello studio Hbsc e rivelano dati allarmanti. Mentre i dati relativi al bullismo tra i banchi di scuola rimangono pressoché invariati rispetto al 2018, con il 6% dei ragazzi in età scolastica responsabile degli atti e l’11% vittima, il bullismo online risulta tristemente in crescita.
Secondo quanto emerso dallo studio, il 12% dei teenager ha ammesso di aver commesso atti di cyberbullismo verso gli altri, con una percentuale maggiore tra i ragazzi, mentre 1 adolescente su 6 ha affermato di esserne stato vittima, senza differenze significative tra ragazzi e ragazze. Questo dato, che corrisponde al 15% degli adolescenti coinvolti nello studio, evidenzia un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.
Nel 2018 i ragazzi coinvolti in atti di cyberbullismo erano l’11%, mentre nel recente studio la percentuale è salita di 3 punti. Anche il numero di ragazze coinvolte è aumentato, passando dal 7% nel 2018 al 9%.
L’Oms Europa ha evidenziato questo divario di genere nei comportamenti legati al bullismo, con i ragazzi più inclini all’aggressività e agli scontri fisici. D’altra parte, l’aumento del bullismo tra le ragazze, soprattutto nella sua declinazione cyber, richiede interventi mirati per promuovere la sicurezza digitale e l’empatia.
Il rapporto ha suscitato un allarme generale, sottolineando la necessità di interventi che coinvolgano educatori, genitori e leader comunitari per promuovere l’alfabetizzazione digitale e la sicurezza online. L’Oms Europa ha recentemente pubblicato un documento sulla protezione dei bambini dai danni online, mirato a garantire ambienti virtuali sicuri per la crescita dei giovani.
In conclusione, il trend in aumento del cyberbullismo rappresenta una sfida importante per le comunità europee, che rende necessario adottare misure concrete per contrastare questa forma di violenza e garantire un ambiente online sicuro e inclusivo per tutti i giovani.
M.T.