La piattaforma è stata accusata di violazione dei diritti d’autore su migliaia di composizioni musicali illegalmente condivise sulla sua piattaforma, e gli editori stanno chiedendo un risarcimento dei danni e un provvedimento ingiuntivo per la violazione intenzionale del copyright da parte di Twitter.
Secondo gli editori musicali, Twitter sta utilizzando numerose copie contraffatte di composizioni musicali che violano i loro diritti esclusivi e quelli degli artisti secondo le leggi sul copyright. Mentre molti concorrenti di Twitter riconoscono la necessità di ottenere licenze e accordi adeguati per l’uso delle composizioni musicali sulle proprie piattaforme, Twitter sembra ignorare tali obblighi, causando una massiccia violazione del copyright che danneggia i creatori di musica.
Il ruolo di Twitter nella promozione delle violazioni del copyright è centrale, poiché la piattaforma è diventata una destinazione primaria per i contenuti multimediali e i video che includono musica rivestono un’importanza particolare e fondamentale. Twitter utilizza questi video per attirare e trattenere gli utenti sulla sua piattaforma, generando impression degli annunci e favorendo i propri interessi economici.
Secondo gli editori musicali, Twitter non è neutrale nei contenuti, poiché progetta, gestisce, mantiene e adatta i propri algoritmi per promuovere e sviluppare il proprio modello di business. In particolare, l’account Twitter Music, dedicato alle tendenze musicali del momento, conta 11,5 milioni di utenti e favorisce la condivisione di contenuti senza licenza.
Nonostante le ripetute segnalazioni di violazione dei diritti d’autore e le richieste di rimozione dei contenuti illeciti, Twitter ha reagito in modo insoddisfacente o con interpretazioni discutibili. Gli editori affermano che Twitter non gestisca adeguatamente le segnalazioni e le richieste di rimozione degli editori, nonostante le ripetute notifiche di violazione ricevute negli ultimi anni.
Il nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk, ha espresso la volontà di agire nei confronti di queste questioni. Tuttavia, la Direttiva sul Copyright e il Digital Service Act (DSA) europeo potrebbero rappresentare ulteriori ostacoli per il nuovo proprietario di Twitter, poiché queste leggi prevedono norme più rigorose sulla gestione dei contenuti online e sulla responsabilità delle piattaforme.
(F.S)