Insieme a CyberTrials, CyberChallenge.IT e CyberHighSchools, OliCyber fa parte del The Big Game, la filiera di formazione sulla sicurezza informatica del CINI Cybersecurity National Lab (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), che coordina una rete di 59 nodi interconnessi, dislocati presso le principali Università italiane, Istituti di ricerca e Accademie Militari.
La CINI, in collaborazione con la Fondazione SERICS (SEcurity and Rights In the CyberSpace), si inserisce all’interno del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026.
Il Lab ha come mission quella di favorire sinergie e attività congiunte tra ricerca pubblica e privata, coinvolgendo ragazze e ragazzi delle Scuole Superiori di II grado e delle Università. Cerca di raggiungere il suo obiettivo di aumentare la sensibilizzazione verso le problematiche di sicurezza nell’uso di tecnologie informatiche, mettendo a disposizione lezioni in remoto, esercitazioni pratiche, strumenti e metodologie.
In particolare, il progetto OliCyber è stato inaugurato nel 2021: non si tratta semplicemente di una competizione rivolta a studenti nella fascia 14-19 anni, ma di una vera e propria opportunità di formazione avanzata nel campo della cybersicurezza.
In occasione della terza edizione, lo scorso 17 dicembre 2022 si è svolta la prova di selezione scolastica delle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza a cui hanno preso parte più di 4100 iscritti dei 480 istituti federati.
Dal sito ufficiale di OliCyber si legge: “Ciascuna scuola superiore italiana può aderire alle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, permettendo così ai suoi studenti di avvicinarsi ad un programma altamente qualificante nel settore.
Attraverso la partecipazione a OliCyber.IT, lo studente avrà l’opportunità di essere maggiormente sensibilizzato rispetto ai temi della sicurezza informatica, oltre a incrementare la propria visibilità verso organizzazioni nazionali e aziende del settore.
Le opportunità offerte dalla federazione della scuola riguardano anche i docenti, i quali avranno accesso gratuito a un’ampia e approfondita selezione di materiale didattico specificamente preparato da esperti, oltre a poter partecipare gratuitamente a corsi di introduzione e di approfondimento sulle materie della sicurezza informatica.
La federazione della scuola al progetto è gratuita e necessaria per far iscrivere gli studenti del proprio istituto”.
Quest’anno, 992 studenti italiani hanno superato le selezioni per partecipare alla prova territoriale del 18 marzo 2023. Ma l’importante novità introdotta da OliCyber è una serie di tre Camp di formazione completa (teorica e pratica) per i giovani partecipanti al fine di prepararli alla selezione.
Tutti i Camp dureranno 6 giorni (dal lunedì al sabato) e si svolgeranno in presenza (due a Torino e uno a Salerno) per un massimo di 360 ragazzi tra gennaio e febbraio 2023. La partecipazione non è obbligatoria e non influirà sui risultati della prova finale del 27 maggio.
La prima giornata dei Training Camp del Cybersecurity National Lab è stata inaugurata a Torino il 23 gennaio, con lo speciale patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali e dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn).
I manager e gli esperti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, provenienti dalle aree specializzate in threat intelligence e gestione incidenti dello Csirt Italia (Computer Security Incident Response Team), prenderanno parte attivamente all’addestramento degli allievi, affiancando i membri del TeamItaly, la nazionale italiana dei cyberdefender, e i vincitori delle gare nazionali di CyberChallenge.IT, il programma nazionale di formazione in cybersicurezza considerato un’eccellenza a livello europeo).
Durante queste giornate gli studenti affronteranno simulazioni e addestramenti specifici nel campo della sicurezza informatica, perfezionando le proprie capacità di attacco e difesa cibernetica.
Il coordinatore nazionale di OliCyber, Gaspare Ferraro, ha dichiarato: “Confidiamo che la novità dei camp contribuisca ad arricchire OliCyber e l’esperienza dei giovani partecipanti ai programmi di formazione. Di certo sarà un’esperienza unica – come sempre quando si permette a tanti giovani di stare insieme anche al di fuori del reame cibernetico – e contiamo che il contatto diretto con gli esperti dell’ACN possa rendere ancora più memorabile quest’occasione di arricchimento professionale e umano”.
(N.T.)