Il progetto Polis coinvolgerà inizialmente circa 7.000 uffici postali di comuni con meno di 15.000 abitanti. Spesso, nei piccoli comuni l’ufficio postale è l’unico presidio istituzionale presente e, quindi, la realizzazione di questi nuovi sportelli unici permetterà di potersi recare in posta per richiedere diversi servizi.
Ad esempio, sarà possibile effettuare la richiesta della carta d’identità elettronica, del passaporto, di certificati di stato civile e anagrafici, di autodichiarazioni di smarrimento e di riemissione del codice fiscale.
Lo sportello permetterà anche di denunciare la detenzione e il trasporto di armi, richiedere l’estratto conto delle proprie posizioni debitorie, la visura di planimetrie catastali, l’esenzione dal canone Rai, deleghe per soggetti fragili e certificati giudiziari.
Infine, tra i servizi fruibili risultano anche la possibilità di richiedere il modello Isee, l’estratto conto contributivo, il modello Obis per i pensionati, la certificazione unica, il rilascio della patente nautica e la denuncia o la richiesta di duplicati della patente di guida.
Quindi, nei Comuni in cui saranno realizzati questi sportelli unici basterà recarsi presso l’ufficio postale per poter richiedere servizi normalmente gestiti da altri enti pubblici.
L’obiettivo è di effettuare una “ristrutturazione” e potenziamento degli uffici postali dei piccoli comuni, creando uno Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24 in grado di offrire digitalmente diversi servizi della Pubblica Amministrazione.
Il progetto ha anche altre direttrici di sviluppo, come l’installazione di 5.000 colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in prossimità degli uffici postali e la realizzazione di 250 spazi di co-working in città medio-piccole.
Il progetto di Poste Italiane vuole favorire la transizione digitale, la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri, anche grazie all’inserimento di personale dedicato all’assistenza dei clienti che necessitano di supporto.
I lavori di ristrutturazione e potenziamento sono già stati avviati in alcuni uffici postali e il piano prevede l’apertura dei primi 18 sportelli “Polis – Casa dei Servizi digitali” a marzo.
(S.F.)