Nove milioni e mezzo di euro di fondi Restart destinati alla ripresa socio-economica del cratere sismico 2009 sono stati sbloccati dalla Regione Abruzzo.
Sono previste due linee di intervento, la “A” che destina 4,7 milioni circa al rilascio di garanzie ex novo, su finanziamenti fino a 100mila euro, alle micro e piccole imprese attraverso i Confidi selezionati con l’avviso, la linea “B” che concede contributi in conto capitale per altrettanti 4,7 milioni a fondo perduto, nella misura massima del 40% del finanziamento deliberato, in favore delle micro e piccole imprese beneficiarie del finanziamento bancario garantito con le risorse della linea “A”.
L’obiettivo dell’intervento è quello di creare uno strumento a sostegno dell’accesso al credito delle micro e piccole imprese ricadenti nel territorio del cratere sismico aquilano e verrà data particolare attenzione a coloro che hanno difficoltà di accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia “a primo rischio”, anche per la copertura della sola liquidità, abbinata alla concessione di un contributo in conto capitale per il rafforzamento patrimoniale.
I risultati attesi dall’attuazione del presente intervento sono, da un lato, l’aumento del numero delle imprese che accedono a prestiti bancari sostenuti da garanzie prestate dai Confidi, dall’altro l’incremento della quota di finanziamenti concessi alle imprese sia in termini assoluti che in termini di dimensione dei prestiti concessi alla relativa garanzia accesa. Infine, il rafforzamento patrimoniale delle imprese.
Si tratta di uno strumento a disposizione delle piccole e medie imprese che hanno subito gli effetti drammatici dei lockdown e che erano già in difficoltà negli ultimi anni. Tra fondo perduto, Fesr e altri strumenti sono stati messi in campo 56 milioni di euro. Secondo una stima, le imprese potenzialmente beneficiarie sono tra le 200 e le 300.
Get real time update about this post categories directly on your device, subscribe now.