L’innovazione data-driven può supportare la creazione di un ambiente di vita più sostenibile. Sostenibilità, salvaguardia del pianeta e data-driven Innovation sono infatti temi sempre più connessi. SAS, un complesso di prodotti software integrati, ha esplorato sei aree in cui gli Analytics possono supportare la sostenibilità.
Gli Analytics possono in primis essere utilizzati nel settore del trasporto pubblico. Questi dati possono aiutare ad analizzare i percorsi dei mezzi di superficie riducendo significativamente le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale del settore.
Sensori e Analytics delle città permetterebbero anche di monitorare il sistema idrico. Lato aziende potrebbero individuare prontamente perdite e conseguenti sprechi d’acqua; lato cittadini i dati diventerebbero accessibili a tutti e sarebbe possibile aumentare la consapevolezza che ognuno ha dei propri consumi e la conseguente proattività nell’adottare abitudini più sostenibili.
Nel settore energetico gli Analytics possono supportare gli sforzi sia per ridurre significativamente le emissioni di CO2, sia per rendere sempre più accessibili le energie rinnovabili. Questi strumenti, infatti, permettono di monitorare i consumi energetici degli edifici con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale e una migliore efficienza operativa. Inoltre, gli Analytics potrebbero aiutare a prevedere la domanda di energie rinnovabili e ottimizzare l’allocazione delle risorse, l’efficienza produttiva e la manutenzione per garantirne la soddisfazione.
Integrare Analytics e tecnologie innovative nell’industria manifatturiera permetterebbe di individuare e risolvere prontamente anomalie andando a ripristinare la produzione in tempi brevi, evitando gli sprechi. Attraverso analisi predittive, infatti, sarebbe possibile programmare le performance in modo tale da evitare difetti di produzione che compromettono la vendita dei prodotti e tenere sotto controllo i costi ambientali di produzione e smaltimento.
Nel settore agricolo gli Analytics possono portare a un ripensamento delle pratiche agricole odierne, in modo da ottimizzare processi e performance. Questi strumenti possono essere usati per analizzare il grado di danneggiamento del suolo e introdurre pratiche agricole più sostenibili, monitorare le aree verdi per massimizzare l’assorbimento di anidride carbonica e per ottimizzare il processo di analisi delle acque di scarico, assicurando che non vengano immesse nell’ambiente sostanze nocive.
Grazie agli Analytics sarebbe possibile infine ridurre anche l’uso di pesticidi ed evitare la perdita dell’intero raccolto. Nonostante in alcune situazioni siano indispensabili, i pesticidi possono rappresentare un fattore altamente inquinante. L’utilità degli Analytics in questo settore deriverebbe dalla possibilità di individuare rapidamente le colture infestate e usare pesticidi specifici in maniera mirata sulle colture che ne necessitano davvero.
(C.D.G.)